Anguria, che goduria!

Anguria, cocomero, popone, melone d’acqua, in qualunque regione d’Italia ci troviamo e comunque ci piaccia chiamarlo, questo frutto dolce e succosissimo è il simbolo dell’estate per antonomasia! Scopriamo insieme come scegliere una buona anguria, come conservarla al meglio e come proporla ai più piccoli.

Come riconoscere un’anguria buona

L’anguria si adatta a ogni nostra esigenza! Possiamo sceglierla di dimensioni extra large (perfetta per le tavolate in compagnia) o extra small (ottima per uno spuntino rigenerante), oppure possiamo acquistarla già tagliata a pezzi, se abbiamo poco tempo, o tagliata a metà, se ci piace andare sul sicuro e vedere com’è dentro.

Perché, sì, l’anguria può essere deliziosa e adatta ad ogni occasione, ma sono necessarie un pizzico di fortuna e qualche accortezza per scegliere un frutto maturo e zuccherino, altrimenti il rischio di essere delusi da 8 chili di polpa acquosa e più o meno insipida, è dietro l’angolo.

Per chi ha mano e orecchio, il metodo classico è tamburellare il frutto panciuto alla ricerca del suono sordo che indica una densità ottimale. In alternativa, ecco un piccolo vademecum per riconoscere un’anguria matura e buona da mangiare!

  • Diffida delle bucce brillanti e lucide: un cocomero maturo, infatti, ha una scorza verde scuro opaca.
  • Più le striature sono ravvicinate e intense, più probabilmente il frutto sarà saporito.
  • Il picciolo deve essere secco.
  • Deve essere ben evidente la zona d’appoggio al suolo del frutto, che si presenta gialla: più questa è evidente, più il frutto è rimasto a terra a maturare.
  • Più il frutto peserà in proporzione alle sue dimensioni, più è probabile che sia rimasto attaccato alla pianta il tempo sufficiente per maturare bene.

Come proporla ai bambini

Bambina mangia una fetta di anguria

I bambini amano il suo profumo dolce e il suo sapore zuccherino, proprio come gli adulti! L’anguria, infatti, è un pasto leggero, uno spezza fame o uno spuntino immancabile nelle calde giornate estive di ogni famiglia. Vediamo insieme come proporre l’anguria ai più piccoli.

Possiamo prepararla a cubetti, realizzare delle divertentissime palline con l’apposito scavino, oppure abbinarla ad altri frutti facendo dei simpatici spiedini o un’intramontabile macedonia.

Ma non dimentichiamoci delle classiche fette di anguria… Ora che l’estate ci permette di stare a torso nudo, regaliamo ai nostri bambini la possibilità di sperimentare questo frutto, mangiandolo di gusto. Affondare i denti nella sua polpa direttamente da una grande fetta, percepirne la consistenza, ascoltare il rumore che emette quando viene masticato, sentire gocciolare il succo e associare la libertà di quest’esperienza al suo profumo e al suo sapore, sarà un’esperienza che ricorderanno anche da adulti!

Conservazione

Capita molto spesso di non riuscire a consumare l’anguria in una sola volta. In tal caso, possiamo decidere di frullarla e farne dei ghiaccioli golosi e naturali per i bambini, oppure di conservarla per qualche giorno in frigorifero. Come? La soluzione più pratica ed efficace è quella di togliere la buccia, tagliare la polpa a pezzetti e metterla in un contenitore di vetro ermetico.

Le proprietà dell’anguria

L’anguria è ricca di micronutrienti come β-carotene, vitamine (B, C ed E), minerali (potassio, magnesio, calcio, ferro), aminoacidi (citrullina) e fenoli. Ma la scoperta più grande la facciamo quando, leggendo i dati scientifici, scopriamo che fornisce ottime quantità di licopene, proprio come il nostro amico pomodoro, considerato tra le maggiori fonti di questo speciale antiossidante. Se vuoi conoscere le proprietà del pomodoro, leggi il nostro articolo.

Le altre grandi qualità di questo frutto sono la scarsa concentrazione di zucchero e la ricchezza di acqua. Ciò rende l’anguria un alimento particolarmente interessante perché molto idratante e con uno scarso apporto calorico.

Attività: osserviamo e “indossiamo” l’anguria!

Ora che conosciamo le caratteristiche e gli ottimi benefici dell’anguria, ti proponiamo un’attività!

Procurati dei pennarelli per tessuti, scegli con il tuo bambino una maglietta bianca dal suo armadio, taglia una bella fetta di anguria e guardatela insieme controluce. Noterete come la luce filtri diversamente nelle zone più sottili rispetto a quelle più spesse, osserverete come si collocano i semi scuri nella polpa e guarderete bene la scorza, con le sue sfumature dal bianco al verde.

Dopo questo momento di osservazione, incoraggia il tuo bambino a disegnare sulla maglietta la fetta d’anguria,come la vede lui, e a pensare ad una frase su questo frutto e sull’estate. Suggeriscigli di scriverla con il colore che più gli piace, vicino al disegno o sul retro della maglietta; se è ancora piccolo e non sa scrivere, proponigli di scriverla tu per lui. Ricorda all’artista di firmare l’opera e apporre la data di creazione. Ora, siamo pronti per assaggiare la fetta di anguria, evviva!

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