Come possiamo aiutare i più piccoli a diventare consapevoli del legame tra emozioni e alimentazione?
Ecco il nostro consiglio per accompagnarli a scoprire come tutti noi proviamo ogni giorno diversi sentimenti che possono influenzarci nel rapporto con il cibo.
ATTIVITÀ
Luogo: in classe
Materiale: cartoncini di colore rosso e una scatola decorata.
- Invitate ogni bambino a disegnare nel quaderno il proprio viso mentre prova sei differenti emozioni: TRISTE, CONTENTO, ARRABBIATO, ANNOIATO, NERVOSO e STANCO.
- Una volta terminati i disegni, chiedete agli alunni di rispondere individualmente alla domanda: Qual è l’emozione, tra quelle disegnate, che senti più spesso quando ti viene voglia di mangiare? Invitateli a cerchiare il disegno del viso che esprime quest’emozione; nel frattempo, scrivete sulla lavagna alcune parti del corpo: TESTA, VISO, GOLA, CUORE, STOMACO, GAMBE.
- Invitate un alunno alla volta, in ordine spontaneo e volontario, ad alzarsi dal banco e ad andare presso la cattedra. Qui potrà ritirare un cartoncino rosso che dovrà appoggiare sulla parte del corpo, tra quelle indicate dall’insegnante, in cui sente l’emozione che aveva cerchiato. Pronuncerà, quindi, a voce alta l’emozione e terrà con sé il cartoncino fino a quando tutti gli altri compagni avranno fatto lo stesso.
Ricordate che anche voi potete partecipare all’attività e che il vostro coinvolgimento, potrà aiutarli a superare la timidezza nell’esprimere il proprio mondo interiore e nell’accettare l’opinione degli altri.
- Create un breve momento di confronto e di scambio di esperienze. A conclusione dell’attività, chiedete ai bambini di prendere la propria emozione, ossia il cartoncino rosso, e di metterla nella scatola decorata chiudendo il coperchio affinché possa contenere e custodire tutte le loro emozioni.
IL NOSTRO SUGGERIMENTO
Quando il bambino si sente turbato/arrabbiato/triste, prima di andare a mangiare, invitatelo a fermarsi un momento per pensare a quale potrebbe essere la cosa migliore da fare per sentirsi più tranquillo (fare un giro in bici, abbracciare un peluche, ascoltare la mia canzone preferita).
