Attività a scuola: osserviamo il respiro delle foglie

Respirare è un’attività naturale, al punto che la diamo per scontata. Invece, se non ci fossero le piante, nel giro di poco tempo l’ossigeno presente sulla Terra si esaurirebbe.

Le piante, infatti, attraverso la fotosintesi, utilizzano l’energia del sole per far reagire l’acqua e l’anidride carbonica. Ottengono, così, zuccheri e, come scarto, proprio l’ossigeno, fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi; in un ciclo di perfetto equilibrio che dobbiamo imparare a rispettare e curare!

Ma come possiamo mostrare ai bambini che le piante producono ossigeno?

ATTIVITÀ – IN AULA

Materiale: 1 piantina con molte foglie, poco fiorita; 2 piccole candele uguali; 2 vasi grandi trasparenti (più alti delle candele e della piantina); 1 vassoio piatto con bordi su cui posare il tutto.

  1. Disponete in aula, possibilmente in una posizione luminosa, una delle candele, posta in verticale sopra il vassoio.
  2. Accendete la candela e poco dopo copritela con uno dei contenitori di vetro. Fate attenzione a sigillarne bene la base, versando dell’acqua sul fondo del vassoio.

Cosa succede? Per bruciare e continuare a restare accesa, la candela ha bisogno di ossigeno. Una volta coperta e sigillata, la fiamma si spegnerà quasi subito.

 

Dopo aver mostrato ai bambini il risultato di questa prima fase dell’attività, procedete nell’esperimento:

  1. Posizionate la seconda candela come prima, e mettete sul vassoio anche la vostra pianta.
  1. Accendete la candela e coprite il tutto con il contenitore di vetro, sempre sigillandone la base.

Cosa succede? Il tempo che la fiamma impiegherà a spegnersi, questa volta sarà superiore (in base alle dimensioni della pianta e del contenitore di vetro, potrebbe addirittura non spegnersi!), perché la pianta produce l’ossigeno che serve alla candela per bruciare.

Suggerimento: può essere interessante sviluppare ulteriormente l’esperimento coprendo il contenitore di vetro, con dentro la candela accesa e la piantina, con un panno. Si potrà notare che la pianta, privata del nutrimento della luce del sole, produrrà meno ossigeno e di conseguenza la candela si spegnerà più velocemente.