“Io penso che l’esperienza personale di noi insegnanti e il senso del dovere siano strettamente collegati. Per me, non è senso del dovere quello di svolgere la sola attività di un libro; per me, il senso del dovere è: guardo in faccia i bambini che ho e mi pongo la domanda “Qual è il loro bisogno? Dov’è il limite che deve essere superato?”. So che questo limite cambia in ogni classe e, all’interno della classe, è diverso per ognuno. Ed è qui che mi scatta il meccanismo che mi porta in cerca di cosa fare con i miei alunni. Ecco il senso del dovere. Poi, la passione mi spinge a fare le cose in un modo piuttosto che in un altro, ad avere dei punti di vista, a trovare le diverse modalità di approccio per essere più coinvolgente, per trovare la soluzione migliore. Ma se manca il senso del dovere, il preoccuparmi davvero, è tutto inutile, perché il benessere di un bambino deve essere prioritario.
Un bambino che non sta bene non impara nemmeno bene; io parto da questo presupposto.”
Insegnante, dall’incontro di formazione per le Scuole Primarie della Provincia di Padova.
Il nuovo anno scolastico è iniziato ormai da qualche mese e “Le Buone Abitudini” sta entrando, in questi giorni, nelle Scuole Primarie che hanno aderito al progetto. È il primo passo del nostro percorso di educazione alimentare: l’incontro di formazione insegnanti. Un appuntamento fondamentale per sensibilizzare all’importanza della prevenzione primaria e della sana alimentazione, ma anche un momento di grande emozione quando ritroviamo, in chi cammina con noi, i nostri stessi valori e lo stesso entusiasmo che ci porta a crescere e a migliorare insieme.
Oggi, condividiamo con voi una delle tante esperienze messe in luce negli incontri di formazione; per dare giusta visibilità e importanza a tutto l’impegno e la passione che gli insegnanti mettono ogni giorno nell’accompagnare i loro alunni, i loro bambini, a diventare grandi.
Buona visione!
