Igiene della casa e areazione delle stanze

Una corretta e frequente pulizia (e disinfezione) degli ambienti e delle superfici domestiche è fondamentale, ma non è sufficiente a garantire una buona igiene della casa. Per rendere salubre e sicuro il nostro ambiente domestico, infatti, sono necessarie alcune pratiche quotidiane, tra cui l’areazione delle stanze.

L’aria degli ambienti chiusi, come quelli domestici o dei luoghi di lavoro e scuole, è generalmente ricca di inquinanti (inquinamento indoor). Gli inquinanti domestici sono rappresentati da microrganismi (virus, batteri, funghi) e allergeni (sostanze in grado di scatenare reazioni allergiche, come ad esempio acari e pollini), ma anche da sostanze tossiche.

Per quanto riguarda queste ultime, le sostanze tossiche fruttodell’inquinamento indoor, provengono per la maggior parte dall’ambiente esterno e sono legate all’inquinamento atmosferico; una piccola parte, invece, viene prodotta dagli stessi edifici.

INQUINANTI DOMESTICI E SOSTANZE TOSSICHE

La produzione interna di questi inquinanti è dovuta all’emissione di tali sostanze dai prodotti che vengono utilizzati in fase di costruzione o per la manutenzione. Bisognerebbe, infatti, evitare o limitare l’uso di prodotti a base di benzene, toluene, formaldeide, ecc. o che emettono radon (gas radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore naturalmente presente nel terreno).

La presenza del radon nelle abitazioni, e in generale negli ambienti chiusi, deriva principalmente dal suolo (motivo per cui, generalmente, la sua concentrazione è maggiore nei piani inferiori di un edificio), ma è presente anche in alcuni materiali di costruzione come tufo o tutti quei materiali estratti da cave o derivanti da lavorazioni dei terreni. Sebbene il quantitativo di questi inquinanti indoor sia basso, è però protratto nel tempo, e i possibili effetti nocivi sulla salute potrebbero essere numerosi, come ad esempio: allergie, asma e disturbi respiratori, infezioni respiratorie, tumore del polmone, o malattie cardiovascolari.

Altro inquinante indoor è rappresentato dalle sostanze tossiche rilasciate dalla combustione del tabacco (e dagli altri composti utilizzati per la produzione di sigarette), per cui buona norma sarebbe evitare di fumare in casa.

COME PREVENIRE GLI EFFETTI DANNOSI DELL’INQUINAMENTO INDOOR

I possibili effetti dannosi dell’inquinamento domestico si possono prevenire in modo molto efficace proprio attraverso l’areazione delle stanze! Quali sono le buone pratiche da mettere in atto?

  • Areare le stanze della propria casa almeno una volta al giorno (sia in estate che in inverno), meglio se per almeno un’ora, in modo da favorire il ricambio dell’aria.
  • Se si vive in una zona molto trafficata, quando possibile, arieggiare nei momenti di minore traffico.
  • Pulire i filtri degli impianti di condizionamento, sia per l’aria fredda che per l’aria calda. Per quanto riguarda la frequenza, attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dalla casa costruttrice, poiché le indicazioni cambiano a seconda del modello.
  • Per chi vive con bambini o adulti allergici agli acari della polvere, un consiglio può essere di utilizzare un deumidificatoreo un condizionatore d’aria per mantenere i livelli di umidità pari o inferiori al 50%.

Inoltre, per cercare di ridurre la presenza di allergeni (soprattutto acari della polvere):

  • usare uno straccio umido per rimuovere la polvere invece dello straccio asciutto, poiché quest’ultimo facilita il sollevamento della polvere;
  • preferire un’aspirapolvere con filtro HEPA.

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