Il mio regalo, a Natale e ogni giorno

a cura di Michela Caputo, autrice di libri per bambini, e Francesca Munegato, psicologa dell’età evolutiva.

“La felicità è una cosa che … quando uno gliela dà … crea un’emozione. E quell’emozione si chiama felicità”.

Marco, 7 anni, sa già che la felicità è un sentimento che ci viene dato, donato. È un’emozione appagante e incontenibile che scaturisce quando ci si sente amati, quando si ha qualcuno accanto che ci dedica tempo e attenzione. E non è certo un caso che la maggior parte dei bambini alla domanda “Che cos’è la felicità?” risponda di essere davvero felice “Quando sto a casa con la mia mamma e con il mio papà, con la mia famiglia. O con i miei amici. Perché gli voglio tanto bene”.

Può sembrare scontato, ma è tutto ciò che ci serve sapere quando pensiamo di fare un regalo a un bambino: cosa può renderlo davvero felice?

Il regalo, infatti, è inteso comunemente come un oggetto, un qualcosa di materiale che dopo poco tempo perde la sua attrattiva, come nel caso dei giochi. Il regalo ha un valore monetario e spesso viene fatto in occasioni stabilite, ad esempio il Natale o il compleanno; oppure è utilizzato in qualità di premio per buoni risultati scolastici o di comportamento. Ma basta veramente solo il gioco, o l’oggetto ricevuto, per rendere felice il nostro bambino? Sarebbe la stessa cosa se mancassero l’affetto e la cura di chi dona?

Il termine “dono” è meno usato rispetto a “regalo” e tuttavia racchiude in sé un potere che la seconda espressione non possiede: si adopera sempre quando ha senso astratto. Il dono, quindi, può anche non essere necessariamente un oggetto, ma qualcosa di immateriale pensato accuratamente dalla persona che lo fa per la persona che lo riceve: il dono del tempo, della serenità, dell’affetto, dell’ascolto, della solidarietà, …

Il senso più profondo del donare è offrire all’altro il proprio interesse, il proprio amore, per mostrarsi vicini e sentirsi più uniti. Così, nel dedicare la nostra attenzione offriamo una parte di noi, diventando noi stessi un dono, il cui valore è dato dalla gratuità del gesto, dal sentimento che ci spinge a pensare e a scegliere quale dono fare, e dalla condivisione della nostra personalità e sensibilità. Tutti questi valori sono in sé fondamentali per la crescita dell’individuo ma sono anche fattori di un processo di comunicazione umana e di crescita culturale. 

Scegliere di “regalare un dono”, di essere tu stesso, genitore o adulto di riferimento, un dono per i tuoi bambini non è difficile e anzi, porta soddisfazione e allegria.

Ecco i nostri suggerimenti:

1. Oggi, ti regalo l’ascolto

Prova ad accompagnare o a sostituire il classico “oggetto regalo” con un dono che risponde ai bisogni più intimi e affettivi dei tuoi bambini. Prepara per loro un divertente coupon in cui avrai indicato dei piccoli gesti di affetto da rivolgere loro quando vorranno e te lo richiederanno (un’uscita insieme al cinema, un caldo abbraccio, un’ora di gioco insieme, …). In questo modo i piccoli si sentiranno considerati e circondati di affetto, un affetto però mai scontato ma appunto donato.

2. Oggi, ti regalo il mio tempo

Ritaglia ogni giorno, tra i tanti impegni, del tempo per stare con i tuoi bambini: gioca con loro, sfogliate insieme gli albi illustrati e i libri di fiabe, immergetevi nei magici racconti di Natale, o guardate le foto di momenti passati. Ai bambini piace molto ricordare le esperienze vissute, rivedersi più piccoli, ritrovare i lavoretti fatti all’asilo e rinarrare le emozioni provate alla mamma, al papà, ai nonni e a tutti coloro a cui vogliono bene.

3. Oggi, ti regalo il mio aiuto

Coinvolgi i tuoi bambini nelle piccole faccende di casa, nella creazione di addobbi e decorazioni per le feste, nella preparazione dei pasti in famiglia. Non è importante che ciò che fanno sia fatto in modo impeccabile, ciò che conta è l’esperienza di condivisione ricca e piacevole, il dono reciproco dell’aiuto e della collaborazione. Per i bambini è importante sentirsi capaci ed esprimersi in modo creativo liberamente.

4. Oggi, insieme, regaliamo un dono

Quanta gioia dà il ricevere un dono? E quanta ne dà il donare? Il bambino lo impara guardando te, adulto, e sperimentandolo in prima persona quando offre all’altro qualcosa di suo. Insieme allora, fate una piccola ricerca delle realtà presenti nel vostro territorio, come la scuola, la parrocchia o altre associazioni, e insieme scegliete un gioco non più usato (ma non consumato o rotto!), un disegno o un lavoretto fatto a mano da regalare per portare felicità agli altri. Il coinvolgimento dei bambini nella scelta di cosa donare e a chi donarlo, la possibilità di uscire di casa e di portarlo loro stessi li fa essere protagonisti attivi del gesto e accresce la loro capacità di empatia e rispetto per un bene collettivo.