Secondo i dati raccolti per il 2016 da Okkio alla Salute*, il 23,5% dei bambini dedica non più di un giorno a settimana allo svolgimento di giochi di movimento, il 33,8% fa attività fisica strutturata (sport) con la stessa frequenza, mentre ben il 41% passa più di due ore al giorno davanti a TV e/o videogiochi, tablet, cellulari.
Se, nel passato non occorreva essere degli sportivi per arrampicarsi sugli alberi, saltare i fossi, correre a perdifiato all’aria aperta, oggi sempre meno spazi verdi, strade intasate e pericolose, nuove tipologie di gioco virtuale, etc. disincentivano il gioco di movimento rispetto all’uso dei computer o alle pause televisive.
Per questo, è consigliato iniziare a fare sport già da bambini. Un’attività fisica moderata di almeno 60 minuti al giorno, per almeno 2 volte alla settimana, influisce significativamente e in modo specifico sull’accrescimento e sulla salute fisica. Lo sport, con le sue regole e ruoli, inoltre, aiuta a sviluppare il senso di responsabilità, abituando il bambino a rispettare le norme della convivenza civile e a relazionarsi con coetanei e adulti. Migliora, infine, anche il controllo dell’ansia e dell’emotività.
Ma c’è un’età ideale per fare sport? L’età d’inizio di uno sport è ovviamente diversa a seconda della disciplina e in funzione allo sviluppo, crescita e maturità personale del bambino. Indicativamente, si consiglia di iniziare dai 6 anni attività quali ginnastica, pattinaggio, sci alpino; dai 10 anni judo, scherma e gli sport di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcio, pallamano …).
La scelta dello sport dovrà sempre considerare le inclinazioni e le attitudini del bambino, i suoi desideri di unione con amici e compagni e le sue caratteristiche fisico-morfologiche e psicologiche. È bene, inoltre, iniziare dapprima con attività non agonistiche, considerando preminente l’aspetto ludico-formativo dell’attività e favorendo l’approccio a diversi sport. A partire dai 12 anni, si potrà prevedere anche l’agonismo vero e proprio.
*Okkio alla Salute è un sistema nazionale di sorveglianza sul sovrappeso, l’obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni), promosso e finanziato dal Ministero della Salute/CCM
