Vivi eco? Fallo per me!

Perché noi uomini inquiniamo il mondo in cui viviamo? Se dentro di te rispondi che lo facciamo perché non sappiamo di inquinare, forse riponi ancora nelle persone la stessa fiducia dei bambini, che, proprio come Chiara, 9 anni appena, si affidano senza riserve ai loro genitori, agli educatori e quindi a tutti noi adulti, per apprendere e per diventare grandi. E d’altronde il loro è un pensiero inattaccabile: se sapessi di distruggere il mio futuro, tu che dici di volermi bene, perché mai continueresti a farlo? 

Chiara, che cosa sono secondo te una “buona abitudine” e una “cattiva abitudine”?

Una buona abitudine per me è una cosa per stare meglio. Le mie buone abitudini, per esempio, sono, tipo … dormire bene e fare una colazione sana, così, poi, quando vado a scuola sono sempre sveglia. Una cattiva abitudine invece è, tipo, mangiare tutti i giorni ciuccetti, dolciumi, … O anche fumare sempre, sempre la sigaretta.

Fumare la sigaretta è una cattiva abitudine?

Sì, perché dopo fa star male l’aria, e noi la respiriamo e, quindi, anche noi stiamo male. Anche i bambini appena nati, siccome sono appena nati, non respirano bene in un mondo sporco.

Perciò è una cattiva abitudine per noi e per l’ambiente.

Eh, sì! Le buone abitudini dell’ambiente dovrebbero essere, tipo, la campagna senza le sporcizie, cioè senza cartacce* buttate nella terra, perché dopo, se no inquinano. E poi anche l’aria, perché se noi fumiamo spesso, l’aria si sporca; ma anche con i camini e i termosifoni, che inquinano, diciamo. Poi, l’ambiente … tipo, il mare anche! Io quando sono andata al mare, a parte che una medusa mi ha sfiorato, a parte quello, in mare ho trovato una bottiglia di plastica. Lo sai che in un mare sporco i pesci non hanno più ossigeno per respirare e allora non ci vivono più? Allora l’ho raccolta e l’ho buttata in un cestino. E poi anche in spiaggia, quando ci cammino sopra, trovo sempre delle cartacce e allora le prendo, me le tengo in tasca e se vedo un cestino, le butto là.

*(Chiara usa il termine “cartacce” indifferentemente in riferimento ai diversi tipi e materiali di rifiuto – nda)

Ma secondo te perché la gente, invece di buttare la spazzatura in un cestino, la butta per terra?

Perché magari non ci pensa, non ci riflette. Oppure perché, diciamo, alcune persone non sanno queste cose e buttano così, a casaccio. Non sanno che quelle cose inquinano. 

E invece sarebbe importante che tutti si prendessero cura dell’ambiente?

Per me la risposta è semplice: sì. Perché, altrimenti, noi non saremmo vivi. Quando inquiniamo, lo vediamo e lo proviamo, perché non stiamo più bene, e se non curiamo il mondo, è colpa nostra.

Grandi e piccoli, allora, cosa possono fare?

Per me, i grandi potrebbero non usare più le bottiglie di plastica ma quelle di vetro. Perché le bottiglie di vetro si possono riutilizzare sempre, mentre quelle di plastica puoi utilizzarle 3 o 4 volte e dopo devi per forza buttarle via. Poi, io consiglierei di non usare tanto le automobili ma di andare in bici o a piedi. Noi piccoli possiamo anche aiutare la mamma dicendole, tipo, di non prendere quasi mai le merendine in scatola. Di non prenderle più perché di solito sono sempre in scatoline di plastica e, ogni volta, il cestino della scuola che c’è fuori è sempre pieno. E allora io domando: “Perché usiamo quelle di plastica quando possiamo mangiare le merendine che ci fanno i nostri genitori?” Potremmo farcele fare dai nostri genitori!

Io direi che bisogna cominciare da piccoli, perché già da piccoli possiamo fare un piccolo passetto per il mondo. Però se da grandi non lo sappiamo, lo teniamo continuamente sporco e poi non sappiamo neanche il motivo perché tutto si sta distruggendo. Quindi sarebbe meglio impararlo già da bambini.

Grazie Chiara.