Siamo abituati a mangiarli tutto l’anno, ma sai quando sono di stagione i pomodori? È l’estate a regalarci questo fantastico prodotto, ottimo nelle insalate e in tantissimi piatti della nostra tradizione culinaria. Scopriamo insieme le sue proprietà!
Conosciamo il pomodoro: famiglia e origini
I pomodori, per quanto non si somiglino per aspetto e forma, sono parenti stretti delle patate, dei peperoni e delle melanzane, tutti illustri membri della famiglia delle solanacee. (Se vuoi approfondire le caratteristiche delle melanzane, leggi il nostro articolo)
La succosa bacca rosso vivo del Solanum lycopersicum (nome botanico della pianta di pomodoro) è incontrastata regina della cucina mediterranea: pensiamo a pasta al sugo, insalata, bruschette, pappa al pomodoro, caprese, pizza, parmigiana e tanti altri piatti che consideriamo storici nella nostra cucina.
Siamo talmente abituati a vedere il pomodoro in tutte le nostre preparazioni, che non ci aspetteremmo mai di sapere che, in verità, ha origini ben più lontane. Precisamente in Messico, dove Hernàn Cortès, nella prima metà del ‘500, conobbe una specie di pomodoro in uso tra gli Aztechi. I primi semi di pomodoro, infatti, arrivarono nel vecchio continente sbarcando sulle coste della Spagna con i coloni e i missionari di ritorno dai loro viaggi nelle Americhe.
Oggi le varietà di pomodoro, derivate tutte dallo stesso progenitore centro-americano, sono almeno 75.000 e, ogni anno, ne vengono selezionate di nuove. Sono state selezionate varietà adatte alla coltivazione in qualsiasi clima e in qualunque suolo, meno deperibili, più facili da conservare, da trasportare e con caratteristiche adeguate a ciascun uso in cucina.
Come beneficiare al massimo dei pomodori
I pomodori, oltre a essere ricchi di vitamine (in particolare vitamina C, vitamina K e folati), apportano anche buone quantità di sali minerali (come il potassio) e sono un’ottima fonte di altri fitonutrienti come:
- i beta caroteni, degli antiossidanti in grado di donare agli alimenti la tipica tonalità giallo arancione e che vengono convertiti nel corpo in vitamina A;
- la naringenina, un flavonoide meno noto, in grado di ridurre l’infiammazione;
- l’acido clorogenico, un potente composto antiossidante in grado di tenere controllati i valori della pressione sanguigna.
Tra tutti i micronutrienti contenuti nel pomodoro, però, il più noto non può che essere il licopene, il pigmento che dona il tipico colore rosso a questo alimento, un potente antiossidante molto studiato per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute.
Il licopene, che appartiene alla famiglia dei carotenoidi, si trova alle massime concentrazioni nella buccia del pomodoro ed è più abbondante nei pomodori maturi. Generalmente, più rosso è il pomodoro, più licopene contiene. I prodotti a base di pomodoro come salse, sughi e passata sono un’ottima fonte di licopene, tanto che la quantità di licopene nei prodotti a base di pomodoro trasformati è spesso più elevata rispetto ai pomodori freschi.
Il consumo di questo composto vegetale abbinato a una fonte di grassi buoni, come per esempio l’olio extravergine di oliva (utilizzato possibilmente a crudo), può aumentare l’assorbimento di licopene fino a quattro volte. Anche se i prodotti a base di pomodoro trasformati sono più ricchi di licopene, si consiglia comunque sempre, quando possibile, di consumare pomodori freschi, in particolare durante l’estate. Grazie a questo potente antiossidante, il pomodoro diventa un vero e proprio alleato sia per la salute di cuore e vasi sanguigni, che nella prevenzione delle patologie neoplastiche.
Qualche piccolo accorgimento per i bambini
Il pomodoro è uno degli ortaggi preferiti dai bambini ma, più di altri, può innescare reazioni allergiche più o meno forti. Come altre solanacee, è bene non anticiparne l’inserimento rispetto al decimo/dodicesimo mese d’età, in accordo con il pediatra.
Inoltre, è importante fare attenzione alle varietà con frutto piccolo, come i ciliegini o i datterini, perché potrebbero causare ostruzioni delle vie aeree nei più piccoli, meglio non offrirli interi ma tagliati a metà o in quarti.
Attività: de-gustiamo i pomodori!
Il pomodoro è un lampante esempio della varietà di prodotti che la natura ci può regalare, approfittane per confrontare tanti diversi pomodori insieme ai bambini!
Acquista al supermercato anche un solo esemplare per ogni tipologia di frutto, per esempio: ciliegini, datterini, San Marzano, cornuto, camone, tondo insalataro, costoluti, cuore di bue… Se ne hai la possibilità, procurati anche qualche esemplare di pomodoro coltivato in casa.
Allinea in una bella esposizione tutti i frutti e, insieme ai bambini, inizia ad analizzarli: confrontate dimensioni, forme, colori, consistenza, profumo. Poi apriteli con un coltello e osservate bene come sono diversi all’interno: qualcuno sarà più succoso, qualcuno più asciutto e farinoso, altri avranno tessuti più elastici. Infine, assaggiateli lentamente, uno per uno, cercando di comprendere quale sia più dolce, quale più aspro, quale più maturo e quale più acerbo… e scegliete il vostro preferito! Buona degustazione!
Hai mai provato il gazpacho di pomodoro? Prova la nostra ricetta adatta ai bambini!