Panino integrale con burger di fagioli borlotti, crema di carote al timo e melanzane

  • Difficoltà: Facile
  • Preparazione: 60 min.
  • Costo: Basso
  • Persone: 2 adulti e 1 bambino

 

Un Panino Unico che unisce alle proprietà straordinarie dei fagioli borlotti freschi gli ultimi gusti e profumi d’estate, racchiusi nelle melanzane. Un’idea sfiziosa da preparare per la tua pausa pranzo o, perché no, per un’uscita con tutta la famiglia. Scopri la ricetta!

Cosa ne dici di preparare anche il pane fatto in casa? Ecco la ricetta per dei panini sfiziosissimi.


INGREDIENTI PER 2 ADULTI E 1 BAMBINO*:

390 g di fagioli borlotti freschi
300 g di melanzane grigliate
3 panini integrali da circa 120/130 g.
5 cucchiai di pangrattato integrale
6 pomodori semi-secchi
3 foglie di lattuga larghe
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di curry
sale q.b.
acqua q.b.


INGREDIENTI PER LA CREMA:

1 carota e mezza
1 rametto di timo fresco
1 filo d’olio
sale q.b.
acqua q.b.

*Le indicazioni comprendono le quantità per un bambino o una bambina dai 7 ai 10 anni d’età, sulla base delle Linee Guida per una sana alimentazione a cura del CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria


PROCEDIMENTO:
  1. Cuoci i fagioli in acqua bollente non salata e sfrutta il vapore emesso per cuocere le carote.
  2. Una volta cotti i fagioli, scolali e frullali assieme a tre cucchiai di olio, un pizzico di sale, un pizzico di curry e un paio di cucchiai di acqua per agevolarti nell’operazione. Aggiungi al composto il pangrattato e, aiutandoti con le mani, forma tre burger dello spessore di circa 2 centimetri.
  3. Trasferisci i burger su una teglia rivestita con un foglio di carta da forno e cuoci in forno preriscaldato a 140°C finché risulteranno leggermente dorati.
  4. Taglia le melanzane a fette di circa 0,5 cm, cuoci anch’esse in forno a 140°C finché si saranno ammorbidite.
  5. Nell’attesa, frulla le carote cotte a vapore con un filo d’olio, un pizzico di sale e il timo sfogliato, aggiungendo poca acqua sino ad ottenere una crema omogenea ma non eccessivamente liquida.
  6. Tosta leggermente in forno il pane tagliato a metà, farcisci con la crema di carote, una foglia di lattuga, il burger di fagioli, le melanzane grigliate e i pomodori semi-secchi.

 

LEGUMI E AMMOLLO. SERVE DAVVERO?
a cura del cuoco Stefano Polato


Quanti tipi di legumi conosci e usi nella tua cucina? E come li consumi abitualmente, freschi o essiccati?

Ricorda che, se usi legumi secchi, l’ammollo è un passaggio fondamentale. Reidratarli serve infatti ad accorciare i tempi di cottura ed è, inoltre, importante perché ne riduce il quantitativo di acido fitico, il quale se assunto in eccesso impedisce al nostro corpo di assimilare alcuni sali minerali durante il pasto.

I passaggi corretti per l’ammollo sono:

1. Risciacquare sotto acqua corrente i legumi secchi per eliminare eventuali impurità terrose.

2. Versare i legumi in un contenitore a bordi alti e riempire di acqua a temperatura ambiente in un rapporto di almeno tre parti di acqua per ogni parte di legumi secchi. Questo perché i legumi mediamente aumentano di volume quasi triplicando.

3. Lasciar trascorrere dalle 6 alle 12 ore (questo dipende dal tipo di legume e dalla dimensione). L’ammollo nei periodi freddi dell’anno può essere fatto a temperatura ambiente, mentre nei mesi più caldi, è meglio farlo in frigorifero.

4. Trascorso il tempo, si devono scolare e risciacquare nuovamente.

5. A questo punto saranno pronti per essere cotti per bollitura, o per realizzare zuppe e minestre.

 

LEGUMI: ALIMENTI SPAZIALI!

Nel 2014 tra gli alimenti “spaziali” che componevano il menu dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, durante la sua prima missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, era presente anche una zuppa di legumi italiani composta da Presìdi Slow Food: la piattella canavesana, la lenticchia di Ustica, la fava di Carpino e il cece nero della Murgia carsica.

La scelta di inserire dei Presìdi Slow Food nel menu di un’astronauta dimostra che si può recuperare e ridare il giusto valore ai legumi, un tempo definiti “la carne dei poveri”, rivalutandoli in chiave moderna come ingredienti perfetti per un’alimentazione all’avanguardia.

 


CHE PIATTO!
a cura del Dietista

Questo Panino Unico è un’ottima soluzione per un pasto completo e bilanciato.

50% di verdure: melanzane, carote, lattuga e pomodori semi-secchi ci danno fibre e composti bioattivi, come le antocianine, il beta-carotene nelle carote (reso ancora più disponibile dalla cottura) e il licopene, carotenoide molto presente nei pomodori rossi e utile al tuo organismo per la sua azione antiossidante.

25% cereali integrali: il panino e il pangrattato integrali ti assicurano la quota di carboidrati complessi, primaria fonte di energia per il tuo organismo.

25% proteine: i fagioli borlotti, in unione con il pane (e in generale ai cereali), forniscono al corpo proteine complete. Infatti, gli amminoacidi essenziali presenti nei legumi e nei cereali si completano a vicenda, assicurandoci una buona qualità proteica. I legumi, inoltre, sono l’unica fonte di proteine che ti fornisce anche fibre fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino e la salute del tuo microbiota.

A completare il profilo nutrizionale del panino è l’olio extravergine di oliva, fonte di grassi buoni indispensabili per la salute e per assorbire al meglio alcuni composti come, ad esempio, i carotenoidi. Curry e timo fresco, infine, aggiungono composti potenzialmente benefici e soprattutto gusto, permettendoti di ridurre il quantitativo di sale, importante abitudine per proteggere la tua salute.

QUANTO PANE AL GIORNO?

La porzione di pane sia per l’adulto che per il bambino è di 50 g 2-3 volte al giorno. Nel nostro caso essendo il panino di 120-130 g questo rappresenta già le porzioni giornaliere di pane.