UN PONTE DI RICETTE

MERENDA A SCUOLA CON FAGIOLI, CECI, LUPINI!

La Scuola Primaria Giuliani di Ponte S. Nicolò aderisce al progetto Le Buone Abitudini da diversi anni, sviluppando in classe, con gli alunni, i nostri percorsi di educazione alimentare. Ed è proprio grazie alla sensibilità e all’impegno degli insegnanti che dal percorso “Legumi: proteine vegetali” prende vita un’esperienza davvero straordinaria.

Insegnanti e alunni delle classi 4e e 5e hanno la possibilità di partecipare, con un gruppo mascherato, al carnevale cittadino e colgono l’occasione per creare unione e per approfondire, in modo interdisciplinare, il ruolo dei legumi e delle proteine nella sana alimentazione.

Fagioli, ceci, cicerchie, lupini, … diventano, così, per i ragazzi, alimenti da scoprire attraverso la ricerca, il coinvolgimento attivo delle famiglie e nuove ricette da preparare in coppia con i compagni e da portare a scuola.

Gli obiettivi sono importanti: comprendere perché introdurre i legumi nell’alimen-tazione fa bene alla salute, realizzare i costumi e le scenografie per un carro mascher-ato a tema, e perfino costruire un ricettario completo a base di legumi!

Decidono di intitolarlo “Un ponte di ricette” e condividono il progetto con Le Buone Abitudini di Despar, che, riconoscendone il valore, ne sostiene la stampa per ciascun alunno e la sua famiglia. Il ricettario permetterà all’istituto di presentare la sfilata e, perfino, di vincere il premio messo in palio per le scuole che partecipano al carnevale.

“È stata una settimana di merende fatte con piattini e cucchiaini; di spaghetti con i ceci, piuttosto che la crema di cicerchie … I bambini hanno portato a scuola i tegami con le loro ricette, i piatti, e a ricreazione abbiamo mangiato spaghetti freddi e zuppa fredda.

Tutti abbiamo sempre assaggiato e i bambini sono stati troppo felici! Ovviamente non era possibile rifiutare, nemmeno per noi insegnanti, perché era qualcosa di loro, ed era giusto far vedere che anche noi ci tenevamo al lavoro che avevano fatto.

Nessuna famiglia o bambino, poi, si è dimostrato diffidente e con quest’esperienza hanno fatto italiano, tecnologia; hanno fatto socialità, che in questo momento manca tanto, e l’esperienza ha creato integrazione perché le coppie sono state sorteggiate.

[…] Sono, inoltre, diventati veramente molto critici rispetto all’uso dei legumi e di altri alimenti e sanno discriminare e riconoscere molto bene quelle che sono le proprietà di ogni elemento nutritivo che ritroviamo nei legumi, nelle verdure e negli altri alimenti.”

Dall’intervista all’insegnante Catia Zoppello, referente del progetto Le Buone Abitudini per la Scuola Primaria Giuliani.