Con l’arrivo di giugno, finalmente il sole e il caldo tanto attesi sembrano arrivati! E con questi primi caldi, cosa c’è di meglio di un pranzo o uno spuntino a base di frutta e verdura fresche di stagione? Ecco, quindi, cosa mettere nel carrello della spesa il mese di giugno.
Cosa succede in campagna?
Stravolto il ritmo delle stagioni: ne fanno le spese semine e raccolti.
Denominato anche il Mese del Sole, Giugno segna l’inizio dell’estate e dà il via alla mietitura, come ci dice il famoso detto popolare: “Giugno la falce in pugno”!
In questo periodo dell’anno arrivano sulle nostre tavole i primi prodotti estivi e si avvia la prima operazione di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante di cereali (grano, mais, riso, orzo, segale, farro, avena…) giunte a maturazione.
A causa del clima altalenante, dei continui sbalzi climatici e della mancanza di piogge susseguita da un’ondata di temporali che hanno caratterizzato la primavera di quest’anno, gli agricoltori si trovano a fare i conti con diverse problematiche, tra le quali:
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- piante delicate e molto a rischio;
- problemi di ristagno dell’acqua;
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- ritardo delle produzioni;
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- mancanza totale di mais.
Per saperne di più, leggi cos’è successo in campagna nel mese di maggio.
Per gli agricoltori il ritmo delle stagioni dovrebbe scandire in maniera armonica e naturale la semina e il raccolto, ma purtroppo non è più così da tempo. Quest’anno abbiamo dovuto fare i conti con un inverno secco e un lungo periodo di siccità, ora ci troviamo in una primavera che ci impedisce la semina a causa delle continue piogge.
Le piogge di maggio hanno invaso le campagne e una delle conseguenze, oltre al ristagno dell’acqua, è proprio il ritardo di un mese della semina del mais: un danno che stravolge i ritmi di una coltura che negli ultimi anni sta già affrontando una crisi senza precedenti con una produzione di fatto dimezzata.
Cosa comporterà tutto questo nel mese di giugno
Piante a rischio e ritardo delle produzioni.
La situazione nelle nostre campagne è piuttosto grave, tanto che molti agricoltori hanno richiesto lo stato di calamità naturale.
A causa del clima altalenante, molte piante di verdura e frutta tipiche della stagione estiva (come pomodori, peperoni, melanzane, meloni, etc.) hanno subito un blocco della crescita o, addirittura, si sono bruciate dal freddo. Il rischio è che se arriverà un’ondata di caldo con punte fino ai 40°C, come previsto, le piante, già molto delicate, saranno stressate e quindi molto a rischio: è necessario un caldo stabile per farle crescere forti e in salute.
Per soccombere alle perdite, ne sono state piantate di nuove, ma dovremo attendere fino a luglio per vederle arrivare sulle nostre tavole. Nel frattempo, in mancanza del caldo, stiamo assistendo a un prolungamento di stagione per alcuni prodotti primaverili, ad esempio gli asparagi, sia verdi che bianchi, e le carote.
Verdura e frutta del mese di giugno.
Ormai lo sappiamo, mantenere uno stile di vita attivo e consumare verdura e frutta di stagione, aumentando così la varietà della dieta, è un ottimo rimedio per mantenere il corpo in salute. Vediamo cosa ci offre il primo mese dell’estate: il mese di giugno!
Diamo il benvenuto ad albicocche, angurie, cetrioli, melanzane, meloni, peperoni, pomodori e zucchine, alcuni tra i prodotti tipici dell’estate!
Come già anticipato, stiamo assistendo a un ritardo di alcune produzioni tipiche della stagione estiva e a un prolungamento della stagione per alcuni prodotti tipicamente primaverili, come gli asparagi e le carote, che vedremo fino all’arrivo del gran caldo.
Le zucchine vanno bene solo in serra, e lo stesso vale per i meloni, le angurie e per tutte le altre coltivazioni estive. Bisogna aspettare il caldo per gustarle in tutto il loro sapore!