È il solstizio (che oscilla tra il 20 e il 22 giugno) a segnare l’ingresso alla seconda stagione dell’anno, nella quale possiamo sperimentare le temperature più alte, le giornate con il maggior numero di ore di luce, il dolce desiderio di esporre la pelle al sole. Diamo il benvenuto alla calda, luminosa, e tanto attesa estate!
La natura sa darci sempre ciò che ci serve e, in estate, sa che abbiamo bisogno, più che in ogni altro periodo dell’anno, di acqua e di sali minerali: il bel clima e la maggior disponibilità di tempo libero ci invitano a stare all’aperto e a fare qualche passeggiata, fa caldo e si suda molto. Vuoi sapere quanta acqua dovrebbe bere un bambino durante il giorno? Scoprilo guardando la video intervista al medico Filippo Brocadello
Perché preferire verdura e frutta di stagione?
Come ogni stagione, anche l’estate ci dà i propri, specialissimi doni. Pensiamo all’anguria, al melone, alle pesche, ma anche al pomodoro, al cetriolo… gradevoli, rinfrescanti, dissetanti e perfetti a merenda o nei pasti principali, come, ad esempio, all’interno di una profumata insalatona mista in apertura del pranzo.
“Propri e specialissimi” perché, fuori dalla loro stagione, questi prodotti vengono snaturati e perdono molti dei loro pregi, nonostante il supporto delle moderne tecniche di coltura e conservazione durante il trasporto: chi ha provato ad assaggiare le pesche importate ha probabilmente sperimentato che quelle pesche prodotte in terre lontane, per affrontare il viaggio fino alle nostre tavole, sono state raffreddate e questo processo ha rovinato il loro profumo, il loro sapore e ha imbrunito la loro polpa; chi a dicembre ha azzardato l’acquisto di un’anguria molto difficilmente ha potuto ritrovare il piacere della zuccherina, rossa, saporita, fragrante anguria di luglio.
“Doni” perché, consumati nella loro stagione, oltre a darci sapore e proprietà nutrizionali, ci permettono di proteggere la salute dell’ambiente e, quindi, di tutti noi che ci viviamo. Scopriamo insieme come.
Quanto inquiniamo il mondo comprando i prodotti dell’estate fuori stagione?
I colori di verdura e frutta dell’estate
In una sorta di continuità e rafforzamento della primavera, l’estate porta con sé colori caldi come il sole, felici come i bambini che corrono, intensi come la calura di agosto: il rosso di anguria, pomodori, lamponi, peperoni; l’arancione di albicocche, meloni, pesche; il viola di more, susine, primi fichi, melanzane, mirtilli; il bianco di agli, cipolle e l’immancabile verde di tutte le erbe aromatiche, insalatine, rucola, primi fichi verdi, zucchine, …
Il blu-viola
Quante volte, da bambini, dopo una scorpacciata di more o mirtilli siamo andati allo specchio a ridere della nostra lingua blu? Mirtilli, more, prugne, susine, melanzane, fichi: mai come in estate possiamo assistere alla presenza del viola nel mondo degli ortaggi e della frutta!
Il colore viola nasconde diverse sostanze e composti ricchi di preziose proprietà protettive, antiossidanti e antitumorali. In particolare contengono i flavonoidi, uno dei più grandi gruppi di fitonutrienti presenti in natura, di cui esistono molti sottogruppi, tra cui: flavoni, antociani, flavanoni, isoflavoni e flavonoli. Di tutti questi, gli antociani (o antocianine) sono quelli più disponibili nella verdura e nella frutta dalle tonalità blu – viola e, principalmente grazie alle loro potenti attività antinfiammatoria e antiossidante, hanno la capacità di abbassare la pressione sanguigna, migliorare l’acuità visiva, ridurre la proliferazione delle cellule tumorali, prevenire il diabete, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, modulare le funzioni cognitive e motorie.
L’arancione
Un’altra tinta prevalente nei frutti dell’estate è senza dubbio l’arancione. Le colorazioni dal giallo-arancione fino al rosso, sia di frutta che di verdura, sono dovute a particolari pigmenti contenenti sostanze dette carotenoidi. Esistono più di 600 carotenoidi differenti, i più comuni tra i quali sono alfa-carotene, beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina, licopene e zeaxantina.
I carotenoidi agiscono come antiossidanti e alcuni possono essere convertiti in vitamina A; supportano la funzione del sistema immunitario, la salute degli occhi e sono in grado di ridurre il rischio di cancro. Per aumentarne l’assorbimento da parte dell’organismo è preferibile abbinarli ai grassi (ottimo il semplice olio extravergine d’oliva con cui si condiscono le verdure cotte e crude).
Non lasciamoci scappare, perciò, tutti gli ortaggi e la frutta dell’estate, perché, se è vero che alcuni prodotti li troviamo sui banchi dei mercati durante tutto l’anno, ora sappiamo che per gustarli veramente, con tutte le loro qualità, dovremo aspettare altri 12 lunghi mesi.