– a cura di Francesca Munegato, psicologa dell’età evolutiva –
Tic, tac, tic, tac. Le lancette dell’orologio scandiscono ogni giorno le nostre attività e i nostri impegni: “È ora di portare i figli a scuola, di andare a lavorare, di preparare il pranzo, di tornare a lavoro. È ora di chiamare l’idraulico, di fare la spesa, di innaffiare le piante e di portare il cane a passeggio. È ora di mettere i bambini a letto e di andare a dormire, che domani si ricomincia”.
Quante “ore” diverse riempiono le nostre giornate. Quanti appuntamenti e scadenze si susseguono e si accumulano nei nostri calendari e ci danno la sensazione che il tempo a disposizione non sia mai abbastanza. E le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci renda davvero felici sono moltissime; così, semplicemente, ci accontentiamo di non avere più tempo per incontrarci, divertirci, meravigliarci, stare insieme agli altri o con noi stessi.
Abbiamo l’ora ma non abbiamo il tempo e ci dimentichiamo che sono proprio i momenti vissuti a determinare la qualità della vita, la nostra e quella di chi ci circonda. Lasciamoci, allora, sorprendere dalla semplicità dei bambini che letteralmente “non vedono l’ora” di stare con noi e proviamo a ricavare, tra i tanti impegni, lo spazio da dedicare a loro, a tutti i nostri cari e a ciò che ci fa stare bene.
Ecco 4 piccole strategie da mettere in atto per trascorrere al meglio il tempo con i propri bambini:
1. Creare occasioni
Per avere tempo da dedicare agli altri, spesso bisogna prendersi tempo. Quando rientri a casa, quindi, per prima cosa metti da parte i telefoni, isolati dal mondo extra familiare, e passa almeno mezz’ora insieme ai tuoi figli. Non domandare loro cosa vogliono fare ma sii propositivo, chiedendo “Ti va di …?”. Basterà fare un puzzle insieme, costruire un gioco, leggere una storia ma anche solo coinvolgere i piccoli in tutte le operazioni domestiche più semplici, come azionare una lavatrice, apparecchiare la tavola, scaricare la lavastoviglie, girare il sugo, stendere i panni… loro ti aiuteranno nei tuoi impegni e in più si divertiranno!
2. Mettersi in gioco
Per un bambino è fondamentale che l’adulto partecipi con gioia alle attività per lui appassionanti e divertenti, poiché vede in questo, la conferma di essere davvero importante e interessante per le persone a cui vuole bene. Mostrati, perciò, entusiasta nei confronti dei giochi infantili proposti dai tuoi piccoli e, una volta alla settimana, programma tu, per loro, un’attività nuova o diversa da svolgere insieme. Organizza con cura momenti speciali che si adattino alle loro attitudini e preferenze e che li possano divertire maggiormente.
3. Riscoprirsi bambini
Dopo una giornata stancante di lavoro, forse non avrai le energie necessarie per inventare nuove storie, nuovi giochi o nuove attività per i tuoi bambini. Impara, allora, a divertirti con loro partendo dai giochi e dai racconti che hanno accompagnato la tua infanzia: leggi le tue fiabe preferite; riproponi conte, canzoni e passatempi; guarda insieme i cartoni e le serie tv di una volta, e ritrova con gioia il bambino che è in te!
4. Superare il tempo
E se, a causa dei diversi impegni, genitori e figli potessero riunirsi soltanto la sera tardi? E se, per lavoro, un genitore dovesse addirittura assentarsi da casa per più giorni? Come fare in questi casi? Per il bambino non è importante solo la tua presenza fisica ma anche sapere e sentire che lui è sempre nei tuoi pensieri e che può contare su di te in ogni momento. Non rinunciare quindi a trasmettere ai piccoli tutto il tuo affetto anche quando sei lontano: prima di uscire di casa, lascia nello zaino o vicino alla tazza della colazione un biglietto di saluto, o un disegno dedicato a loro; quando ti assenti per qualche giorno, filma un video per raccontare ciò che stai facendo. Al tuo ritorno, a casa, potrete riguardarlo insieme e condividere le vostre esperienze ed emozioni.