Disposizione degli alimenti, temperatura, igiene e pulizia del frigorifero

Tutti abbiamo un frigorifero in casa, ma siamo sicuri di utilizzarlo nel modo corretto? In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere su un corretto utilizzo del frigorifero: a quale temperatura mantenerlo, come disporre i cibi al suo interno, come pulirlo e igienizzarlo!

A quale temperatura mantenere il frigorifero

Prima regola fondamentale per un corretto utilizzo del frigorifero è il mantenimento della giusta temperatura. Un range ottimale sarebbe quello compreso tra 1 e 5 gradi, tuttavia ci sono alcuni aspetti da considerare per una migliore gestione della temperatura:

Andrebbe sempre regolata in funzione del quantitativo di alimenti contenuto all’interno dell’elettrodomestico. La presenza di molti alimenti, infatti, sovraccarica il funzionamento del frigo e richiede l’abbassamento della temperatura per evitare che superi i 5 gradi.

Non vanno riposti mai all’interno del frigorifero alimenti ancora caldi. Buona norma è di far raffreddare le pietanze cotte all’esterno, prima di conservarle in frigo.

In estate è consigliato abbassare di un grado la temperatura, mentre in inverno è meglio alzarla di un grado. Anche la stagione dell’anno, infatti, influisce sulla corretta gestione della temperatura.

Come posizionare gli alimenti al suo interno

Chiarito il range entro il quale è buona norma mantenere il frigorifero, è bene sapere che non tutti i ripiani presentano la stessa temperatura.

Per il principio fisico, l’aria calda risulta essere più leggera di quella fredda e per questo motivo sale. Quindi, i ripiani più alti del frigo hanno una temperatura più alta compresa tra i 4 e i 5 gradi, i ripiani intermedi presentano una temperatura tra i 3 e i 4 gradi, mentre i ripiani più bassi si trovano ad una temperatura inferiore, tra 0 e 2 gradi.

Quando decidiamo dove posizionare gli alimenti è, dunque, fondamentale considerare questa differente distribuzione della temperatura. Ne consegue che:

Nei ripiani superiori vanno riposte tutte le preparazioni già cotte (comprese le verdure), i sughi e ciò che ci è avanzato dal pasto precedente (ricordiamoci però di conservarlo in contenitori chiusi).

Nei ripiani centrali andrebbero invece conservati uova, latte, formaggi, yogurt e dolci a base di creme e panna, e tutti quegli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura” che non necessitano di molto freddo.

Nei ripiani inferiori vanno conservati i prodotti più delicati e facilmente deperibili come pesce, carni e affettati.

Nei cassetti, dove la temperatura è intorno ai 7 gradi, è consigliabile riporre le verdure.

Lo sportello, invece, è indicato per la corretta conservazione di prodotti come salse, marmellate, burro e le bevande (ad eccezione del latte).

Ulteriori aspetti da tenere in considerazione: tenere sempre separati i cibi cotti da quelli crudi (al fine di evitare una possibile contaminazione), assicurarsi che gli alimenti non siano adesi alle pareti, non riempire troppo il frigorifero.

Come pulire e igienizzare il frigorifero di casa

Per assicurarsi una buona conservazione degli alimenti, è fondamentale una corretta igiene del frigorifero. Ecco alcune linee guida:

Evitare la formazione di muffe, per cui non conservare in frigo alimenti dopo la data di scadenza, e non conservare verdura e frutta lavate senza essere state correttamente asciugate.

Evitare che il canalino di scolo (posto solitamente lungo la parete posteriore dell’elettrodomestico) si otturi, impedendo così il defluire delle goccioline d’acqua o brina eventualmente formatesi.

Evitare la formazione di ghiaccio lungo le pareti del frigorifero, facendo attenzione alla corretta gestione della temperatura.

Effettuare una corretta manutenzione dell’elettrodomestico, in base alle istruzioni riportate sul libretto.

Pulirlo regolarmente.

Per una corretta pulizia del frigorifero

È sufficiente detergerlo con acqua e bicarbonato o aceto, oppure si può ricorrere all’utilizzo di prodotti specifici, attenendosi alle indicazioni riportate sull’etichetta. La frequenza con cui pulire il frigo è variabile in funzione dell’attenzione riposta nella conservazione degli alimenti; tuttavia, un’indicazione di buon senso potrebbe essere quella di farlo una volta al mese. Quando si effettuano queste operazioni di pulizia, è consigliato l’utilizzo di guanti e di spugnette dedicate. Inoltre, se si fa ricorso a prodotti per l’igiene acquistati, fare attenzione a non mescolarli tra loro per il rischio di sviluppo di reazioni chimiche che potrebbero essere pericolose.