Orto-Scuola: la Pera

Un proverbio famoso recita: al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le …?

Anche senza formaggio, questo frutto misterioso a noi piace moltissimo, e oggi vogliamo conoscerlo un po’ meglio. Ecco, quindi, nell’Orto-Scuola de Le Buone Abitudini, la pera!

la pera

APPUNTI DI BOTANICA

La pera è il frutto prodotto dalla pianta del pero, che viene identificata dal punto di vista botanico come Pyrus communis L., specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La specie communis è quella maggiormente coltivata in Europa a fini commerciali, mentre in Oriente si coltiva diffusamente la Pyrus pyrifolia, nota anche come pero asiatico o pero orientale.

 Il pero ha origini davvero antiche e possiamo trovarlo citato già nell’Odissea e nell’opera di Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a. C.), il “padre” della botanica, che ne menzionava alcune varietà coltivate.

Il pero nostrano è un albero caducifoglio (perde le foglie nelle stagioni fredde) che, se lasciato crescere naturalmente, può raggiungere un’altezza di 15 metri e mostra una chioma dalla forma conica. Vive bene nei climi temperati. Le sue foglie sono ovali, di colore verde scuro con picciolo lungo. I fiori sono generalmente bianchi a cinque petali.

La conformazione, il colore e la consistenza della pera variano in relazione alla forma coltivata. Esistono infatti diverse varietà, alcune più precoci, altre più tardive, che possiamo trovare fino all’invernoIn Italia ben il 70% di tutta la produzione nazionale di pere è concentrata in un’unica regione: l’Emilia-Romagna!

LO SAPEVI CHE…?

La pera è in realtà un falso frutto che prende il nome di pomo, mentre il “vero” frutto del pero è la porzione posta al centro del pomo, dove sono contenuti i semi; proprio il torsolo che normalmente scartiamo e non mangiamo. Approfondiamo meglio questa apparente stranezza:

in botanica, con il termine frutto si indica il risultato della trasformazione (ingrossamento e accrescimento) a seguito della fecondazione del solo ovario del fiore, ovvero della parte alla base del pistillo in cui erano protette le cellule uovo. Per contro, la pera si sviluppa non solo dalla trasformazione dell’ovario (il torsolo) ma anche dall’ingrossamento del ricettacolo del fiore che riveste l’ovario stesso (parliamo quindi di ovario infero).

Proprio per questo motivo, la pera non può essere considerata un vero frutto dal punto di vista botanico. E non è l’unica eccezione! Lo stesso succede con le fragole, i cui veri frutti sono i piccoli granelli presenti sulla superficie, detti acheni; ma anche la mela, la melagrana, la nespola, il fico, e tanti altri.

PROVA ANCHE TU: PERCHÉ ALCUNE PERE SONO GRANULOSE?

Provate, mangiando una qualunque pera, a masticare lentamente prestando attenzione a cosa percepite in bocca. Per caso, riuscite a sentire alcuni granellini più duri rispetto alla polpa? Ebbene, se la risposta è affermativa, sappiate che si tratta di piccoli ammassi di particolari cellule morte chiamate sclereidi, o cellule petrose per la loro caratteristica di avere la parete cellulare molto ispessita, dovuta ad accumulo di lignina, e un lume cellulare (cavità interna delimitata dalla parete) ridottissimo. Queste cellule hanno la funzione di sostenere, dare struttura e consistenza alla polpa stessa (fanno quindi parte dei tessuti cosiddetti meccanici della pianta).

Ammasso di sclereidi nella pera
Singola sclereide nella pera

BUONE ABITUDINI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE

È uno dei primi frutti che impariamo ad amare sin da piccoli. Dolce, zuccherina ma anche ricca di fibre e vitamine (presenti soprattutto nella buccia), antiossidanti e sali minerali, la pera è un frutto straordinario da inserire nei piatti autunnali e invernali di tutta la famiglia ma anche un ottimo alleato per gli sportivi e per tutti coloro che hanno bisogno di energie.

Le nostre buone abitudini? Preferirle biologiche, così da poterle mangiare anche con la buccia, sceglierle naturalmente di stagione e gustarle in tante, tantissime varianti appetitose: crude, cotte, frullate, in spuntini dolci e anche in ricette salate!

Scopri il nostro consiglio per una speciale merenda!


QUANTE VARIETÀ DI PERA CONOSCI?

Clicca sull’immagine per scoprire tutte le varietà di questo frutto!