È tempo di zucca, l’ortaggio simbolo dell’autunno, che offre mille spunti in cucina e regala una delicata atmosfera autunnale alle nostre case. Conosciamo insieme le varietà più note, le proprietà, ma soprattutto come e quando proporla ai più piccoli.
Tante varietà di zucca, non tutte commestibili!
Quella che noi chiamiamo genericamente “zucca” è la bacca (più precisamente il peponide) di piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee e il cui periodo di raccolta, in Italia, va da settembre alla fine di novembre.
Le Cucurbitacee sono un’ampia famiglia di piante che conta circa 130 generi e ben 800 specie differenti, dalle forme e dai colori più vari, di cui fanno parte anche zucchine, meloni e cocomeri.
Tra queste, troviamo diverse specie di zucca (genere Cucurbita), tutte con le proprie caratteristiche di consistenza, colore e aroma.
Le specie più diffuse sul mercato sono la Cucurbita maxima Duchesne e la Cucurbita moschata Duchesne, a cui appartengono la “zucca di Napoli” (Cucurbita moschata var. zucca lunga di Napoli), la “Turbante turco” (Cucurbita maxima var. turbante turco), la “Violina” (Cucurbita moschata var. violina), e la “Marina di Chioggia” (Cucurbita maxima var. marina di Chioggia), una delle varietà più coltivate in Italia.
Ma facciamo attenzione, non tutte le zucche si possono mangiare: alcune specie, infatti, (circa una quindicina) sono utilizzate solo come decorazione a causa della loro potenziale tossicità!
Curiosità
In Francia, nel 2017, a seguito della registrazione da parte dei centri antiveleno francesi di 350 casi di intossicazioni in cinque anni, l’Anses (l’Agenzia Nazionale francese per la sicurezza e la salute degli alimenti, dell’ambiente e del lavoro), in un articolo pubblicato sul proprio magazine VigilAnses, ha posto l’accento sulla assoluta necessità di garantire la sicurezza delle zucche scelte, soprattutto dall’orto, dove è più frequente che avvengano casi di ibridazione tra varietà commestibili e non.
La zucca nell’alimentazione dei bambini
La zucca, oltre ad essere molto amata dai più piccoli, è un ortaggio molto versatile in cucina, di cui vengono utilizzate tutte le parti:
- I semi essiccati arricchiscono insalate e sono ottimi snack, ricchi di nutrienti.
- I fiori maschili sono perfetti per un aperitivo in compagnia o come elemento principale del piatto, meglio se fatti al forno e non fritti, magari con un ripieno di ricotta!
- La polpa può essere gustata in moltissime ricette: appassita al forno con salvia, rosmarino e scaglie di mandorle; cotta al vapore e condita con olio extra vergine di oliva; cotta e frullata fino a farne una crema delicata (che può essere accompagnata anche ad altri ortaggi); oppure può essere utilizzata per preparare primi piatti come il risotto, l’impasto degli gnocchi, il ripieno dei tortelli…
Non dimentichiamoci che la verdura andrebbe valorizzata diventando la protagonista dei nostri pasti, non un contorno marginale. Per conoscere come comporre al meglio i tuoi piatti, leggi il nostro articolo sul Piatto Unico.
Per quanto riguarda lo svezzamento dei più piccoli, tipicamente la zucca viene inserita dal settimo mese, ma ricordiamo che il piano di svezzamento dei più piccoli va sempre concordato con il pediatra.
Per i bambini più grandi, un altro interessante modo di proporre la zucca consiste nel tagliarla finemente e farla cuocere in forno fino a trasformarla in croccanti chips, che possono rappresentare una merenda alternativa, da consumare a casa o a scuola!
La zucca si può conservare?
La risposta è sì! La zucca, sbucciata e tagliata a cubetti, può essere conservata per qualche giorno in frigorifero, all’interno di un contenitore ben sigillato, e può anche essere congelata in freezer (sia cruda che cotta), a patto che sia ben chiusa in appositi sacchetti o in contenitori di vetro.
Le proprietà della zucca
La zucca è un’ottima fonte di molti composti bioattivi. È particolarmente ricca di carotenoidi (beta-carotene, zeaxantina, luteina), acidi fenolici e flavonoli. Contiene anche buone quantità di vitamine, in particolare vitamina C, e sali minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro.
Sono state osservate grandi differenze nel contenuto dei singoli composti bioattivi in base alle differenti varietà di zucca che, quindi, possono differire anche in modo significativo nella loro attività antiossidante.
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